Giorgio Caproni

Io come sono solo sulla terra coi miei errori, i miei figli, l’infinito caos dei nomi ormai vacui e la guerra penetrata nell’ossa!… Tu che hai udito un tempo il mio tranquillo passo nella sera degli Archi a Livorno, a che invito cedi – perché tu o padre mio la terra abbandoni appoggiando allo sfinito … Continue reading Giorgio Caproni